venerdì 28 dicembre 2012

Scusa grazie..

Dire grazie non costa nulla.
Dire grazie una volta in più costa ancora meno.
A volte un grazie cambia la giornata.
Un grazie può cambiare la giornata a qualcun altro.
Un grazie detto a qualcuno può far strappare un sorriso.
Un grazie ricevuto ci può far sentire meglio.

Sin da piccolo sono stato educato all'utilizzo del grazie.

"Mi dai una caramella?"
"Come si dice?"
"Per favore"
"E poi?"
"Grazie"

Quanto spesso questa situazione si è ripetuta nell'infanzia di ognuno di noi?
Ripensando ai chili accumulati in giovanissima età direi, forse, troppo spesso.
Eppure questa serie di battute trite e ritrite hanno saputo scavare una piccola tana nel mio cervello portandomi, col passare degli anni, a rispondere sempre ad un gesto fatto da altri con un semplice ed efficace "grazie".

Esiste un limite massimo da non dover mai raggiungere, nè tantomeno scavalcare, in fatto di "grazie"?
Di sicuro esiste un limite grammaticale (non si può inserire il "grazie" ogni due parole altrimenti qualsiasi discorso sensato diventerebbe un totale non-sense) ma (come accennato all'inizio) meglio un grazie in più che uno in meno.

Purtroppo non sempre queste regole auree vengono rispettate.
Tante, troppe, volte tenendo la porta aperta ad un qualsivoglia estraneo tale gesto è stato ricompensato con un silenzio del tutto indifferente da una parte ed una riposta mentale del genere "Grazie eh?" (per essere educati) dall'altra.
In mezzo al traffico mattutino quando rallentando leggermente per favorire l'immissione di un altro automobilista in coda, troppo spesso l'unica risposta che si riceve in cambio è una bella suonata di clacson dall'automobilista posto proprio dietro la nostra vettura.
Davanti al bancone di un bar in cambio di una tazza calda di caffè troppo spesso l'unico suono che si ode dall'avventore del locale è un mentale ronzio di moscerini.

Proprio non capisco cosa scatti nella mente delle persone in certe situazioni. Per caso vi sentite più importanti di me? Più furbi dell'automobilista che vi ha fatto passare? Più importanti del barista che vi porge il caffè?

Siamo esseri umani. Se abbiamo un valore, allora questo è identico per tutti. Nel mondo delle buone maniere non esiste crisi, non dobbiamo risparmiare anche lì.
A meno che l'intenzione della società contemporanea non sia quella di regredire ad uno stato primitivo-primordiale a base di clave in testa e caccia ai mammut, dobbiamo fare il possibile (se non l'impossibile) per invertire questa tendenza.
Per migliorare dobbiamo cominciare a cambiare dalle piccole cose.
Un grazie in più potrà fare felice un'altra persona.
Ed i grazie sono estremamente contagiosi.
Infettiamo il mondo con la nostra educazione e la nostra gentilezza.

Un giorno qualcuno ci ringrazierà per questo!

Mood attuale: pre-ferie
Canzone attualmente in playlist: 'Guaranteed' (Eddie Vedder)

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