venerdì 22 luglio 2011

Mezzo sogno di piena estate

Il caldo fuori e il condizionatore dentro creano due situazioni climatiche totalmente differenti.
Il cielo fuori è limpido, poche nuvole e molte striature. Il cielo qui dentro è composto da lampade alogene e controsoffittature.
La gente fuori che passeggia per le strade o stende la roba ad asciugare sul balcone ed io rintanato dentro questo asettico cubo di cemento e vetro a ripetere la stessa operazione da ore ormai.

Le tante agognate ferie estive si avvicinano, manca davvero poco ormai ma come nei migliori incubi vedo la luce in fondo al tunnel e per quanto ci vada incontro, per quanto corra (disperato a volte), per quanto mi possa sembrare lì a portata di mano, questa maledetta continua ad allontanarsi.
Io sono una persona da ferie estive. Le ferie invernali non le considero neanche, neanche le prendo durante Natale.

Il Natale è sempre stata una festività "non-festività" per me. Parenti che girano in casa mia, che si siedono per mangiare, che occupano spazi che vorrei mantenere come nei restanti 364 giorni dell'anno: MIEI.
Non sono sociopatico è solo che durante le ferie/festività/ponti non mi piace dover rispolverare i parenti come dei vecchi soprammobili: solo perchè è festa mica devi tirarli a lucido, possono tranquillamente stare lì dove sono.

Sembro sempre più un sociopatico ma adoro la gente siano essi parenti, amici o estranei totali. Adoro la capacità di essere diversi gli uni dagli altri in una maniera del tutto unica, adoro il darwinismo.

La settimana lavorativa è ormai agli sgoccioli, la fidanzata è lontana da casa ed io ho un pò di tempo per me stesso che a dire il vero non fa affatto male, anzi rinvigorisce anima e corpo e ciò è fondamentalmente bene.

Mancano 6 giorni lavorativi al mio periodo di relax e pace interiore, stupenda sensazione quella di sapere che per 3 settimane non avrò problemi olimpici o meno, non dovrò inveire contro dei colleghi o perdere tempo dietro ai continui crash di Firefox & Firebug.

Più scrivo e più mi rendo conto che questo post non ha un senso. Forse non l'ha mai avuto, nemmeno quando ho cominciato a partorirlo nella mia mente, ma la mia mente è febbrile e non si ferma. Parte con un'idea che si sviluppa, si ramifica, prende scorciatoie ed imbocca rami secchi e nel tornare al checkpoint precedente, cambia di nuovo. E' tutto ciò è incredibilmente fantastico.

Ho 25 anni e fantastico come un bimbo di 5, ma ora ho molte più libertà (e anche qualche responsabilità in più) e crescere in fondo è la cosa più bella del mondo.

Mood attuale: Waiting for the weekend
Sottofondo attuale: 'Basket Case' (Green Day)

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